I giornali, che in questi giorni pubblicano la spartizione dei denari devoluti dai cittadini con il 5 x mille, non scrivono una sola riga sul tetto dei 250 milioni di euro stabilito dalla finanziaria 2007.
Tetto che non esiste per le raccolte originate dalla devoluzione dell’8 per mille a favore delle concessioni religiose. Con questo limite stabilito da un governo di sinistra, che in questo modo svolge perfettamente il ruolo di supplente di quello di destra, la devoluzione effettiva sarà del 3 per mille, alla faccia dell’impegno assunto con i contribuenti.
Riporto qui i ringraziamenti di Liber liber.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco dei beneficiari del “5 per mille” 2006. Hanno espresso la propria preferenza per Liber Liber 246 contribuenti, grazie ai quali riceveremo una donazione di 10.190,36 euro.
[…]
L’istituzione del “5 per mille” ci ha consentito di superare lo sbarramento dei circoli chiusi, degli appoggi politici opachi e delle altre storture (a volte criminali) di questa nostra povera Italia.
Nel pubblicare questa bella notizia, ci spiace dover aggiungere che purtroppo il Governo ha deciso di porre un tetto al “5 per mille” 2007, dimezzandone gli importi. Come pure sembrerebbe tentato di abolirlo del tutto a partire dal 2009, per riportare la totalità dei finanziamenti alle onlus e alla ricerca sotto il controllo politico. Un sistema di finanziamento sbagliato non in sé, ma per le degerazioni che ha subito.
Liber Liber, insieme a tante altre associazioni, si batterà affinché i cittadini rimangano liberi di scegliere quali iniziative sono meritorie e quali no. Democraticamente, ma soprattutto in modo trasparente e onesto.
Pubblicato su Indignazione, Segnalazioni, Senza bavaglio